Laura Ricca è stata docente di Estetica presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino (2020-2021); professore a contratto di Iconografia e Iconologia presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”, Alma Mater Studiorum Università di Bologna (2018-2020); assegnista di ricerca in Estetica nella stessa università (2011-2018), presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, poi presso la Facoltà di Storia, Culture e Civiltà e infine presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione, Scuola di Psicologia e Formazione, “Giovanni Maria Bertin”. Nello stesso Dipartimento è stata Cultore della materia in Filosofia del paesaggio e dell’ambiente, in Iconologia e Iconografia e in Filosofia della Rappresentazione (2017-2020).
Ha conseguito le seguenti abilitazioni a professore di seconda fascia in due diversi SSD:
- Abilitazione a professore di seconda fascia in Estetica e Filosofia dei Linguaggi (SETTORE CONCORSUALE 11/C4).
- Abilitazione a professore di seconda fascia in Culture dell’Asia Centrale e Orientale (SETTORE CONCORSUALE 10/N3).
E’ stata inoltre Cultore della materia in Yamatologia e professore a contratto presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” (Facoltà di Lettere, 2001-2003); Lettrice di Italiano (Lecturer) in Giappone, presso l’Università del Tohoku di Sendai, Facoltà di Lettere, Dipartimento di Storia dell’Arte Occidentale, e in seguito Research Fellow in Estetica nello stesso dipartimento (2003-2009). Ha collaborato con il Laboratorio di ricerca sulle città con un Contratto di collaborazione coordinata e continuativa presso l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna (2009) ed è stata Guest Researcher in Estetica presso la Facoltà di Belle Arti dell’Università delle Arti di Tokyo (Tokyo Geidai), Dipartimento di Estetica e Storia dell’Arte Occidentale (1sh aprile 2010-31 marzo 2011).
E’ stata coordinatrice del Comitato Scientifico Culturale di parte italiana, incaricato dall’Agency for Cultural Affairs, Government of Japan, con il sostegno dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della mostra “Capolavori della scultura buddhista giapponese” (Roma, Scuderie del Quirinale, 29 luglio – 4 settembre 2016), la prima mostra in Italia a riunire i capolavori della scultura buddhista giapponese in occasione del 150° anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia.
Con Carocci ha pubblicato alcune monografie sulle idee dell’arte e sui temi dell’estetica comparata, tra cui La tradizione estetica giapponese (2016) e Le vie della bellezza tra Occidente e Oriente. Percorsi di estetica comparata (2020).
E’ autrice di saggi e articoli apparsi su riviste, quali “estetica. studi e ricerche”, “Studi di Estetica”, “Parol”. Ha curato Atti di convegni nazionali e internazionali e, tra i volumi antologici, Conversazioni naturali con il saggio introduttivo Sulla natura e la poesia (“Quaderni di psicoart”, 2018).