Umberto Agnello studia Arte al DAMS di Bologna, dove comincia a interessarsi alla fotografia. Nel 1982 si trasferisce a Milano e inizia a lavorare con Mario Carrieri e Paolo Vandrash ai grandi volumi d’arte per la Banca Popolare di Milano. Sono anni importantissimi nei quali impara le tecniche di ripresa con il banco ottico e lo sviluppo e stampa del bianco e nero in camera oscura.
Nel 1984 collabora con Rocco Mancino con cui lavora a servizi di moda e importanti campagne pubblicitarie. L’anno dopo apre il proprio studio a Milano come fotografo free-lance e lavora nella moda per oltre 10 anni.
Dalla metà degli anni 90 ha viaggiato e lavorato per l’editoria e la pubblicità realizzando immagini per clienti nel campo della moda, l’architettura, il food e il reportage.
Parallelamente all’attività professionale e all’insegnamento si è sempre dedicato alla ricerca personale e nel 1987 espone “Fiori”, il suo primo lavoro artistico, in una mostra personale al Circolo Filologico Milanese. Ken Damy colpito dal suo lavoro, lo invita ad esporre le sue opere in occasione della nascita del “Museo della Fotografia di Brescia”. Nel 1995 viene selezionato per partecipare al "Kodak European Panorama" che presenta i giovani talenti della fotografia europea.
Da allora ha esposto le proprie opere in gallerie e spazi pubblici in tutta Italia.
Attualmente alterna progetti di ricerca personale "fine art" a incarichi professionali.
Insegna Fotografia presso il Dipartimento di Graphic design e Art direction di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti di Milano dal 1987 e presso l’Accademia di Belle Arti di Bari dal 2022