Alba Romano Pace è curatrice e storica dell’arte moderna e contemporanea.
Membro associato del dipartimento HICSA dell’Università Paris1 Panthéon-Sorbonne, docente di Didattica per il museo e Pedagogia e didattica dell’arte all’Accademia di Belle Arti (Palermo, Firenze, Bari). Consegue la specializzazione poi il Dottorato di ricerca in Storia dell’arte all’Università Paris1 Panthéon-Sorbonne, studia Museologia all’�o/oocole du Louvre, lavora al Musée
d’Art Moderne Centre Georges Pompidou e all’Atelier Endre Rozsda, Le Bateau Lavoir a Parigi, dove è Responsabile delle esposizioni, degli archivi e della comunicazione. Specializzata nel movimento surrealista è autrice delle monografie: Frida Kahlo i colori della vita (Giunti Editori, Collezione Atlantissimi Arte, Firenze, 2021, 240 pp.) e Jacqueline Lamba peintre rebelle, muse de
L’Amour fou (Edizioni Gallimard, collezione Témoins de l’art, Paris, 2010, 320 pp.), e di numerosi saggi e articoli internazionali. Dal 2007 collabora stabilmente con la rivista ArteDossier, Giunti Editori, Firenze. Come curatrice ha organizzato numerose mostre sia in Italia che all’estero (Istituto di cultura Ungherese, Parigi, Fondazione Czifra, Senlis, Museo del Castello di Tours, Istituto di cultura francese, Budapest, Museo Regionale d’arte contemporanea, Palazzo Belmonte Riso, Palermo, Parco Archeologico di Selinunte e Segesta, Trapani, Museo Archeologico di Gela). Dal 2017 è Direttore artistico della Biennale di scultura di Salgemma al MACSS Museo d’Arte Contemporanea Scultura di Salgemma, Miniera Italkali, Petralia Soprana (PA). Membro del Comitato scientifico delle Fondazione Orestiadi di Gibellina, componente del “roster” di esperti individuali al servizio della Strategia regionale di Specializzazione Intelligente per il periodo 2014-2020 – Settore tematico S3 “Turismo, Cultura e Beni Culturali”. Nel 2024 curerà la retrospettiva su Jacqueline Lamba al Museo Cantini di Marsiglia.