prof. Gerardo Di Feo
Storico dell’arte, docente e formatore, si specializza in didattica dell’arte e storia sociale dell’arte. Ha curato mostre di illustrazione per l’infanzia e nel 2012 la sezione didattica del Festival della Letteratura Mediterranea. Nel 2005, l’artista sarda Maria Lai gli affida, per la sperimentazione educativa, il “Volo del Gioco dell’Oca” e nel 2008 ha ideato e condotto “La città Gi-oca-ta”, la performance laboratoriale per l’infanzia più grande d’Italia, ispirata ai suoi giochi d’artista. Tra il 2019 e il 2020 ha curato i laboratori didattici per la mostra “Alciati per Luzzati”. Scrive, dal 2007, sulle interconnessioni esistenti tra arte, gioco e creatività, occupandosi dal 2018 di Bisogni Educativi Speciali.


Pratiche creative per l’infanzia
Biennio - 9 CFA
Il corso, partendo dalla lezione munariana in merito alla didattica dell’arte, intende fornire una solida base per l’ideazione, la strutturazione e la gestione di laboratori creativi per l’infanzia: si andrà ad operare su materiali e su spunti tematici sperimentando le connessioni che si attivano attraverso la pratica del fare. Il corso si svolgerà in modalità teorico/pratica, terrà conto dei linguaggi artistici contemporanei e promuoverà attività individuali e di gruppo. Si lavorerà approfondendo molteplici stili artistici, per coglierne la valenza terapeutica e maieutica, ma soprattutto, si sperimenterà la pratica creativa volta in età pre scolare, scolare e pre adolescenziale, abbracciando il mondo infantile nella sua totalità. Durante la parte teorica verranno illustrati esempi di laboratori svolti in differenti contesti: atelieristico, scolastico, ospedaliero, museale, esplicitando la metodologia didattica e la trasmissione di tutte le nozioni educative necessarie all’assimilazione del metodo e del processo organizzativo. La parte pratica sarà costituita dall’analisi dei laboratori munariani fondati sul metodo “Giocare con l’arte” sperimentando l’utilizzo di materiali e le tecniche diverse più consone al messaggio che si intende trasmettere, in accordo con le caratteristiche terapeutiche, comunicative ed espressive del linguaggio artistico.