prof. Tommaso Lagattolla
ABPR32 Costume per lo spettacolo
Corso monografico su Andrea Chenier di Umberto Giordano - L’insegnamento di Costume per lo Spettacolo per il diploma di primo livello mira a fornire agli allievi sia un inquadramento teorico sulla professionalità del costumista (teatrale, cinematografico o per altre forme spettacolari), sia un’essenziale formazione storica sulle tecniche di realizzazione del costume, delle sottostrutture, degli accessori, sia un panorama delle fonti per la ricerca iconografica.

Obiettivi formativi

Metodologia didattica:
L’insegnamento alterna lezioni frontali utili alla definizione degli aspetti generali della disciplina ad attività pratiche miranti a permettere agli allievi di misurarsi con le diverse fasi di lavoro dal testo allo spettacolo. A tal fine, si sceglie un tema di cui si cura l’allestimento costumistico a partire dall’analisi del testo fino alla realizzazione del costume. Gli allievi saranno guidati nella delicata fase della ricerca iconografica e a tal fine verrà messa a loro disposizione una ampia bibliografia di consultazione, fornita dal docente. Momento essenziale del lavoro sarà il confronto con illustri personalità del mondo del costume italiano per consentire agli studenti di formarsi un’idea diretta della professione del costumista.
Contenuti:
Introduzione al corso
Merceologia di base
Storia del tessuto d’arte in Europa nel XVIII secolo.
Storia del costume europeo nel XVIII secolo: le sottostrutture femminili.
Il guardaroba maschile.
Il guardaroba femminile.
Il guardaroba infantile.
Accessori. Acconciature. Gioielleria.
Tagli e tecniche sartoriali.
Editoria di costume europea nel XVIII secolo.
La stampa di moda. I manuali di taglio.
Studio del libretto di Luigi Illica, Andrea Chenier (1896).
Analisi di allestimenti storici o significativi

Attività di laboratorio:
Progetto grafico per la realizzazione di costumi per un’ipotetica produzione
di Andrea Chenier di Umberto Giordano: ricerca iconografica;
realizzazione dei figurini.
Realizzazione del mooboard del progetto: campionatura; sviluppo dei
cartamodelli.
Analisi sartoriale di un abito femminile 1789: busto; abito.
Analisi sartoriale e realizzazione di un abito femminile 1794.

Bibliografia di riferimento

J. Arnold, Pattern of Fashion. 1. Englishwomen’s Dresses and their Constructions.
1660-1860, Oxford 1964;
C. ter Assatouroff, M. Vrebos, Paniers, baleines et jabots. La mode au XVIIIe siècle,
Bruxelles 2012;
M. Delpierre, Dress in France in the Eighteenth Century, New Haven 1997;
Musée d’Arts de Nantes, Musée des Beaux-Arts de Djon, À la Mode. L’art de paraître
au 18e Siècle, Trento 2021;
H. Koda, A. Bolton, Dangerous Liaisons: Fashion and Furniture in the Eighteenth
Century, New York 2006;
A. Rauser, The Age of Undress. Art, Fashion, and the Classical Ideal in the 1790s,
London 2020;
S.S. Takeda, K.D. Spilker, Fashioning Fashion. European Dress in Detail, 1700-1915,
Los Angeles 2010.
Per approfondimento sui tagli sartoriali:
A. Hart, S. North, Historical Fashion in Detail. The 17 th and 18 th Centuries, London
1998;
A. Bernstein, Masterpieces of Women’s Costume of the XVIII and XIX Centuries, New
York 2001;
L. Baumgarten, J. Watson, F. Carr, Costume Close-up. Clothing Construction and
Pattern 1700-1750, Williamsburg 2000;
N. Bradfield, Costume in Detail. Women’s dress, 1730-1930, London1968;
L. Stonwell, A. Cox, The American Duchess. Guide to 18 th Century Dressmaking,
Salem 2017;
J. Salen, Corset. Historical patterns & techniques, London 2008;
N. Waught, Corsets and Crinolines, New York 1995;

3

N. Waught, The Cut of Men’s Clothes 1600-1900, London 1964;
N. Waught, The Cut of Women’s Clothes 1600-1930, London 1968.