prof. Carlo Ferraro
ABPR15 Metodologia della progettazione
Il corso propone un approccio al processo di progettazione che va oltre il disegno sulla carta. L’idea è quella di mostrare agli studenti le difficoltà della progettazione attraverso un processo che va dalla invenzione di un oggetto sulla carta, alla sua realizzazione con un modello in scala.

Obiettivi formativi

In questo modo gli studenti sono invitati a rimettere in gioco continuamente le loro percezioni e convinzioni, costruendo prototipi sempre più vicini alle loro idee e confrontandosi con i problemi concreti della costruzione. Il processo di progetto comporta un costante andirivieni tra progetto ed oggetto, passando attraverso modelli e prototipi. Essi scoprono così che un progetto coinvolge considerazioni multiple: la sua utilità o meno, il suo significato personale e sociale, l’uso di differenti materiali che debbano comunque riflettere l’idea che si viene sviluppando nel corso della ricerca. Tutti questi aspetti pongono decisioni complesse, che gradualmente alterano l’idea di partenza e portano alla “scoperta” di qualcosa di diverso e di più aderente al concetto iniziale. Il corso propone l’opportunità di pensare aldilà di oggetti definiti solo dalla loro “utilità”, stimolando connessioni concettuali col mondo delle idee, siano esse artistiche, psicologiche o estetiche, per arrivare alla costruzione di oggetti “ready-made”. La piccola scala permette che ci sia una “percezione” dell’oggetto come un tutto unico, facilitando il dialogo col disegno sulla carta.


Modalità d'esame

E’ richiesta la frequenza di 2/3 delle lezioni previste. L’avvenuta partecipazione registrata su apposito foglio di giornata, sarà certificata in ultimo nel registro del docente. 
Oltre alle prove ed esercitazioni che si svolgeranno durante il semestre, lo studente acquisisce il diritto all’esame con una verifica finale di confronto, all’interno della quale è consigliata dal docente l’opportuna sessione. La verifica è obbligatoria per tutti. In quella sede saranno considerate utili tutte le tavole dei lavori svolti, i progetti, i modelli, le necessarie documentazioni allegate (schizzi, fotografie, rilievi, ecc...) e la lettura di almeno 3 testi tra quelli indicati nel corso delle lezioni.
La prima sessione utile per l’esame è quella successiva alla fine del semestre di frequenza. Durante l’anno verranno svolte una o più verifiche durante le quali, oltre ad accertare l’acquisizione dei contenuti essenziali del corso, verrà fatto il punto sull’effettivo stato d’avanzamento delle ricerche avviate. Il superamento delle verifiche è condizione necessaria al sostenimento dell’esame finale nel corso del quale lo studente presenterà e discuterà i risultati di un proprio lavoro di ricerca. Modalità d’esame: Lo studente è tenuto a sostenere un colloquio attraverso il quale si verifica la conoscenza degli argomenti trattati durante la didattica svolta e l’autonomo approfondimento acquisito utilizzando la bibliografia via via indicata; inoltre, lo studente presenta gli elaborati che caratterizzano la scelta progettuale e relaziona su di un argomento specifico concordato con il docente.

Bibliografia di riferimento

Ernst H. Gombrich: “La storia dell’arte raccontata da E.H.Gombrich”- Ed. Einaudi;
George Kubler: “La forma del Tempo”- Edizioni Einaudi;
Henry Focillon: “Vita delle Forme” - Edizioni Einaudi;
Bruno Munari: “Da cosa nasce cosa”- Ed. Economica Laterza;
Bruno Munari: “Arte come mestiere”- Ed. Universale Laterza;
Bruno Munari: “Artista e designer” – Ed.Economica Laterza;