Contenuti:
Le nuove estetiche dell’arte. La condizione del Bello. Lo studio nell’ambito fenomenologico delle arti visive.
Sperimentazioni tecnologiche tra fotografia, videoarte, installazioni ambientali, performance.
Nuove estetiche della natura. Paesaggio come habitat narrativo/ Land Art. I media della natura: l’esempio di Joseph Beuys. Christo: le installazioni nell’impatto ambientale.
Foto/videoarte e performance nell’Arte Povera. Mario Merz tra scienza e aritmetica: il numero innamorato.
Performance del comportamento/Neoavanguardie: Comportamento.
La narrazione percettivo visiva: l’installazione video come riscrittura multimediale (Bill Viola. Joan Jonas).
Neoavanguardie: spazialità del Minimalismo/spazio mentale del Concettuale.
Fenomenologia dello spazio pubblico e Arte Relazionale.
Arte e Femminismi – Biennale Venezia 2022.
Durante il corso verranno distribuite dispense ed articoli specialistici in riferimento alle lezioni al fine di ricomporre un quadro completo dei fenomeni. Inoltre, si potranno svolgere incontri con artisti e visite in alcune istituzioni culturali.
Gli studenti-lavoratori dovranno concordare il programma direttamente con il docente.
Semiesoneri/test a risposta multipla/esame, orale (salvo casi particolari).
- Paolo Landi, Lineamenti di una fenomenologia dell’arte, Mimesis 2020 (alcuni capitoli).
- Remo Bodei, Le forme del Bello, il Mulino, 2017 (alcuni capitoli).
- A. Marino – M. Vinella (a cura di), Coltivare l’arte, Franco Angeli 2018.
- E.G. Rossi, Mind the Gap, postmedia books, Milano 2020 (alcuni capitoli).
- R. Lacarbonara, Passages/Paysages, Mimesis, 2020 (a scelta).
- Arte Dossier, numero monografico, Donne e Arte, Giunti Editore (a scelta).
Manuale: Gillo Dorfles, Angela Vettese, Arti Visive - Il Novecento, Atlas 2000 (alcuni capitoli).
Saranno forniti materiali di approfondimento e consigliate specifiche bibliografie per argomenti concordati.