Il corso intende formare artisti e creativi che siano in grado di comprendere e utilizzare i linguaggi
multimediali in maniera critica, innovativa e consapevole. L’obiettivo è fornire competenze tecniche
avanzate e una comprensione profonda delle possibilità espressive offerte dalle tecnologie interattive,
sviluppando progetti che sfidino le convenzioni tradizionali dell’arte e della comunicazione.
Oggi, i linguaggi multimediali rappresentano una delle frontiere più dinamiche e innovative della creatività
contemporanea, spaziando dall’arte interattiva alla performance immersiva, dall’installazione sensoriale
alla realtà virtuale e aumentata. Non sono più semplici strumenti di rappresentazione o comunicazione, ma
veri e propri ecosistemi di significato che ridefiniscono i confini tra opera, autore e spettatore, situandosi
all’intersezione tra arte, tecnologia e scienza. La loro versatilità permette di esplorare nuove forme di
narrazione e interazione, superando i limiti della bidimensionalità e del racconto lineare, coinvolgendo
sensorialmente il pubblico e trasformandolo da osservatore passivo a partecipante attivo.
L’integrazione tra arte e tecnologia non è solo una tendenza, ma una necessità per esprimere la complessità
del mondo odierno. Tecnologie come i microcontrollori, i sensori e le tecniche di camera tracking
permettono agli artisti di creare opere che rispondono in tempo reale all’ambiente e al pubblico, rendendo
l’interazione una componente centrale. Questa simbiosi tra elementi fisici e digitali espande il repertorio
espressivo dell’artista e ridefinisce il concetto di presenza, materiale e immateriale, nell’opera.
Il corso mira a trasformare la pratica artistica degli studenti, passando dalla produzione di oggetti fisici alla
creazione di esperienze, dove l’interazione con il pubblico e l’utilizzo delle tecnologie diventano centrali.
Attraverso il dialogo tra creatività, tecnologia e pensiero critico, i linguaggi multimediali offrono agli studenti
uno spazio privilegiato per comprendere e rappresentare la complessità del nostro tempo, rendendo l’arte
uno strumento potente per l’innovazione sociale e culturale.