prof.ssa Laura Ricca
ABST45 Estetica dei new media
Il corso intende analizzare e interpretare varie forme di rappresentazione in una trama che raccolga i fili del moderno e del postmoderno nell’universo delle arti e della sensibilità estetica. Le nuove tecnologie della visione, fino alla società digitale, s’annodano a quelle dell’antico offrendo le dimensioni della simulazione, dell’inganno, della realtà fisica. Le immagini possono rinviare a un modo fisico e materiale (Kracauer) o a stati affettivi (Barthes o Deleuze). Da qui si apre un ventaglio di questioni su di un’ampia percezione del vedere e del sentire, come su di una ricezione sempre più fluttuante del mondo attorno a noi, per significare segnatamente l’importanza di una teoria e una critica dell’immagine.

Obiettivi formativi

Obiettivo del corso è fornire agli studenti strumenti e metodi di analisi critica per acquisire abilità operative e interpretative da esercitare nell’orizzonte artistico contemporaneo attraverso una profonda consapevolezza dei significati linguistici ed estetici del complesso dei new media.


Modalità d'esame

Modalità d’esame: gli studenti affronteranno prove intermedie scritte con test specifici sugli argomenti trattati nei libri e un esame orale finale.

Bibliografia di riferimento

Il corso si articola in tre parti: Teorie, Poetiche, Letture.
Teorie:
Sul tema della riproduzione e della nozione di medium (da Walter Benjamin e Marshall Mc Luhan a Paul Virilio), come sul tema del rapporto tra virtuale e reale (da Thomas Maldonado e Jean Baudrillard a Byung-chul Han) si vedano i testi:
W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica (I versione dattiloscritta), in Aura e choc. Saggi sulla teoria dei media, a cura di A. Pinotti e A. Somaini, Einaudi, Torino 2015.
A. Pinotti (a cura di), Costellazioni. Le parole di W. Benjamin, Einaudi, Torino 2018.
Diodato e Somaini, a cura di, Estetica dei media e della comunicazione, Il Mulino, Bologna 2011 (parti).
AA. VV., Il primato delle tecnologie. Guida per una nuova iperumanità, a cura di Carlo Bordoni, Mimesis, Milano 2020 (parti).
Raffaele Milani, Albe di un nuovo sentire. La condizione neocontemplativa, il Mulino, Bologna 2020 (parti).
Byung-chul Han, Le non cose. Come abbiamo smesso di vivere il reale, Einaudi, Torino 2022.

Pagine scelte verranno indicate da alcuni testi di Walter Benjamin, Marshall Mc Luhan, Paul Virilio, Thomas Maldonado e Jean Baudrillard.

Poetiche:
Esempi di cinema d’artista e video d’artista, da Fernard Léger e Luis Buñuel a Nam June Paik, Fabrizio Plessi, Shirin Neshat e Bill Viola, Robert Cahen.
Nell’interazione di poetica implicita (relativa alle opere artistiche nell’impianto tecnico stilistico di rappresentazione del mondo) ed esplicita (relativa alle dichiarazioni degli artisti sul lavoro dell’arte stessa) vengono presentati esempi chiave del cinema, del film sperimentale e d’avanguardia, del video d’artista: una dimensione estetica tra l’arte e il visuale.
Testi:
Vittorio Fagone, L’immagine video, Feltrinelli, Milano 1990. Se non più disponibile verrà distribuita una sintesi in fotocopia.
Altri testi o parti di testi saranno indicati nel corso delle lezioni.

Letture (una a scelta):
Federico Vercellone. Il futuro dell’immagine, Il Mulino, Bologna 2017.

Zygmunt Bauman, Modernità liquida, Laterza, Bari 2011.

Umberto Eco, Apocalittici e integrati, 1964, nuova ed. 1989.