Si avvale di diversi media, muovendosi fra installazione, video e scultura e scenografie video, sfruttandone tutte le potenzialità. In bilico tra poesia e vita ordinaria, il suo lavoro agisce tra realtà e finzione ricrea luoghi legati alla memoria e all’;illusione traducendoli in land-escapes: fughe dai luoghi, dagli spazi reali, per rifugiarsi in un mondo altro, fantasticato o semplicemente simulato.